Questa creatura fa parte di  una piccola serie dedicata alla figura di Morgana attraverso svariate interpretazioni mitologiche, folkloristiche e leggendarie.
 
"Morgan Le Fay" si ispira alla tradizione ottocentesca che raffigura Morgana come una strega in stile medievale, ricca di tratti esotici e misteriosi.
Il cuore di questa creatura è un cammeo di 30x40 mm - tecnica vetro su stampa - che riproduce un famoso dipinto di Morgana del periodo preraffaellita.
A questo immaginario sono contrapposti due simboli tradizionali della Morgana celtica: le corna del cervo e il corvo, qui sottoforma di teschio decorato.
Il connettore circolare - decorato dalla simbologia di una piccola mano che richiama la gestualità delle streghe -  prelude ad una catena di sfere di agata rossa con effetto iridescente.
La catena è lunga 50 cm circa.
 
 
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Questa creatura è dedicata a chi - come me - ha conosciuto e si è innamorata della figura di Fata Morgana attraverso la ricchissima mitologia che la coinvolge.
Questa è una Morgana matura, consapevole, attiva: è una strega nel pieno possesso dei suoi incantesimi e delle sue pozioni, conscia della sua forza e del suo potere, una creatura che sa chi è e quello che vuole. 
Questo suo alone di fermezza e di vigore si accompagna a due simboli antichi: il corvo della dea Morrigan e il cervo, che nelle antiche culture identificava il  principio maschile,  e che, come raccontano anche "Le nebbie di Avalon", interpretava un ruolo nei riti dei matrimoni sacri.
 
Morgana è un'energica figura di riferimento, la fata/strega terribilmente umana, che attraverso un'intrigante rielaborazione di più miti accoglie in sé un percorso di crescita naturale e iniziatica al tempo stesso.
Morgana è il coraggio di ribaltare una storia fin troppo nota  - in cui nessuna donna sembrava poter essere protagonista - per diventare paradigma di un potere, di una saggezza e infine di una libertà che sono nostri inalienabili diritti. 
 
 
Parola alle donne è più che una collezione: è un messaggio di meraviglia e di bellezza che supera le costrizioni che spesso le donne si portano addosso.
Parola alle donne nasce per trovare nuovi modi di raccontare l'altra metà del cielo, e si ispira soprattutto alla letteratura e all'arte in ogni sua forma, purché al centro ci sia la donna e tutto il suo immaginario.