"Bacchante" è un monile dedicato alla figura mitologica delle sacerdotesse di Dioniso, accompagnato da un cammeo di 30x40 mm realizzato con tecnica vetro su stampa, elementi a foglia d'edera e dalla preziosa presenza di sfere di agata muschiata, una delle pietre più vicine alle energie della Natura.
 
Quello delle Baccanti un mito che parla dell'estasi della terra e delle sue energie incontenibili e vivificanti.
Le baccanti erano infatti le incarnazioni viventi della potenza femminile. Inebrianti e selvagge, nell'antica Grecia queste donne erano le seguaci devote di Dioniso, il dio dell'estasi, del vino e della follia estatica.
 
Queste devote incarnavano la forza primordiale della natura femminile, una forza che travalicava i limiti imposti dalla società e dalla razionalità. Il loro potere era trasformare la loro esistenza in una celebrazione selvaggia.
 
Questo gioiello prezioso e riccamente lavorato incarna lo spirito drammatico ed estatico delle Baccanti, interpretando la loro sensualità e la loro vitalità, la loro presenza così carica di umanità e di divino al tempo stesso.
 
La catena  più lunga misura  45 cm circa. 
 
 
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Immagina un tempo antico, quando le notti erano illuminate solo dalle stelle e il fragore delle foreste risuonava nel cuore degli esseri viventi. In quei boschi selvaggi, le baccanti danzavano in un turbine di frenesia e libertà.
Abbandonarsi all'estasi era adorare il divino.
 
Ma la loro forza non risiedeva solo nella danza sfrenata e nel vino che scorreva come fiumi, bensì nella loro capacità di abbracciare la vita in tutte le sue forme. Le baccanti incarnavano la dualità dell'esistenza umana: la gioia e il dolore, la vita e la morte, l'ebbrezza e la sobrietà.
 
Questa creatura, un po' divina e un po' stregata, è più che un simbolo: è a memoria e  a celebrazione di tutte le donne che hanno danzato folli e libere.
 
 
 
"Parola alle donne" è più che una collezione: è un messaggio di meraviglia e di bellezza che supera le costrizioni che spesso le donne si portano addosso.
"Parola alle donne" nasce per trovare nuovi modi di raccontare l'altra metà del cielo, e si ispira soprattutto alla letteratura e all'arte in ogni sua forma, purché al centro ci sia la donna e tutto il suo immaginario.