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  • Simona

Lune d'inverno

Ciao, sono Simona, le mani, la mente e il cuore dietro al progetto Hic Sunt Monstra, e questo è il mio blog, dove vi parlo prevalentemente di artigianato e ispirazione. Scrivere è una mia grande passione, spero di riuscire ad coinvolgervi nel mio lavoro anche tramite i miei post.




Come sapete, molte cose mi affascinano della Luna.

Sarà che racchiude ancora così tanto mistero in sé, sarà che nonostante sappiamo sia fatta di pietra e luce riflessa, c'è qualcosa che ci fa immaginare un potere oltre la sua materia.


Come scrive Emiliano Russo nel suo volume/agenda "La magia della Luna": "L'universo si accorse che c'era bisogno di magia nel mondo, così creò la Luna, che divenne la prima Strega".

Io sono convinta che sia davvero successo così.






Il viaggio attraverso le lune della tradizione folkloristica che propongo nella mia collezione Lùnica così come su questo blog, è come un percorso a tappe per ricostruire la storia di parte dell'immaginario umano, quello più legato alla terra, ai cicli della Natura, e a un tempo speso a seguire ritmi così lontani da quelli di oggi.

Capire quelle tradizioni è darsi la possibilità di interpretare con occhio diverso certi desideri, certi bisogni universali che ci portiamo dentro: qualcosa che sta tra una pausa di riflessione e una ricerca di Poesia in un mondo che sembra essere sempre più arido di Meraviglia.

E la Luna, che da sempre è compagna della vita e del tempo, ci ricorda, con le sue metafore e la sua simbologia, che siamo tutti connessi a qualcosa di più grande dei nostri spazi abituali e delle nostre abituali certezze. Da regina delle stagioni, dei ritmi della Natura, dei cicli delle semine e dei raccolti è diventata anche signora dei racconti, dei misteri, delle pulsioni spirituali che ogni creatura umana porta in sé.



In più, la Luna ha ancora un grandissimo potere: quello di farci sognare.

E questo è un altro dei motivi per cui alla Luna dedico parte della mia creatività, interpretando, anche per questo mese di febbraio, la Luna Piena della tradizione: la Luna del Ghiaccio.

Nella mia rilettura del suo significato, il messaggio che condivido è "sotto la neve covano i desideri, pronti a sbocciare ai primi tepori". Non siamo ancora tanto distanti dalle atmosfere della Luna del Lupo, e gli altri nomi attribuiti tradizionalmente alla Luna del Ghiaccio ce lo fanno chiaramente capire: Luna di Neve, Luna della Fame, Luna Selvaggia. L'inverno ci tiene ancora stretti nel suo pugno, e tutto quello che possiamo sperare è che ciò che abbiamo seminato ci porti - a tempo debito - abbondanza.



La fiducia in ciò che non vediamo, ma nel quale confidiamo con tutto il cuore, è al centro di questa Luna: ci sono momenti in cui - fatto quello che dobbiamo fare - possiamo solo aspettare che il resto accada.

I semi sono nella terra, impossibile fare altro che attendere la primavera e ciò che sboccerà.


Nel frattempo, possiamo rendere questa attesa un momento di preparazione. Possiamo goderci questo attimo non come una tappa obbligata di passaggio, quasi fosse un'antipatica anticamera, bensì ascoltare il battito nei nostri desideri, ben piantati, ben lavorati, protetti e curati, e prepararci ad accoglierli. Vivere l'aspettativa come un momento da celebrare e da sentire fino in fondo.



Per gli antichi questo era il periodo della purificazione. Lo stesso nome di febbraio deriva dal latino februare, ovvero "purificare". Questa Luna così fredda, e così selvaggia, ma così carica di promesse, ci invita a fare posto al nuovo che stiamo aspettando, ai germogli di quei progetti, di quei desideri, di quei sogni che abbiamo deciso di portare concretamente nella nostra vita. Purificare, in qualunque modo si intenda farlo, è un momento di contatto intimo con noi stessi, perché ci spinge a guardarci attorno e a scavarci dentro, a decidere cosa bruciare, lasciare andare, eliminare, e cosa invece lucidare e far splendere ancora di più. Non è una cosa facile, ma è sicuramente una cosa importante.



Dai miei libri lunari io ho tratto qualche riferimento sui segni e simboli che si associano a questa Luna. Usateli e interpretateli come meglio credete, senza farvi intrappolare dagli schemi, ma vivendoli con personalità e originalità.


Alla Luna del Ghiaccio si associano:

  • il colore bianco della purezza, legato anche ad un concetto di vuoto, di pagina nuova, di nuovo inizio;

  • la pianta della salvia, perfetta per purificare sotto forma di smudge, o da bruciare come olio essenziale;

  • tra le pietre legate a Febbraio, l'ametista, scelta per il suo elevato potere purificante;

  • l'albero del frassino, fondamentale sia nella cultura celtica come simbolo di saggezza, che in quella nordica, nella quale interpreta Yggdrasil, l'albero cosmico della vita.

  • la carta dei tarocchi delle Stelle, che indica la speranza, la fiducia nel futuro e i buoni consigli;

  • la simbologia delle candele: il ritorno della luce. Un rito che accomuna tantissime culture e che ci invita a credere e ad avere fiducia nella ciclicità, e in ciò che arde nei nostri cuori.


Letture consigliate:

  • AA.VV - "Ballate e leggende d'inverno" - ed. Elliot

  • Mark Helprin - "Storia d'inverno" - ed. BEAT

  • Karen Blixen - "Racconti d'inverno" - ed. Adelphi


Il leitmotiv della collezione Lùnica per quest'anno sono le Lune Piene della tradizione folkloristica. Ogni creazione uscirà il giorno stesso della Luna Piena o, in caso caschi di weekend, o di festa, o a seconda di alcune mie esigenze, qualche giorno prima della stessa.

Sul blog uscirà invece un articolo di riflessioni e riferimenti relativi ad ogni singola Luna.

Trovate la collezione Lùnica qui sul sito.



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