"A passo di Luna entro nella radura
dove tutte voi siete, sorelle.
Operose di gesti e pensieri, inebriate di Amore e Meraviglia,
vestite solo di pelle nuda e sogni, brindate alla vostre incertezze,
al vostro dolore, alla vostra imperfezione: 
è tutto ciò di cui avete bisogno.
Dove voi siete, io sono, non meno di me, non più di voi.
E porto il mio canto."
 
 
"Mead Moon" è la sesta delle dodici creature dedicate alle Lune Piene della tradizione folkloristica. È la "luna dell'idromele" ,  la bevanda ricavata dalla fermentazione del miele, che alcune culture usavano nei loro festeggiamenti. 
Nota anche come luna delle fragole, è l'ultima luna piena di primavera, già connessa alla magia del solstizio d'estate. 
La sua energia vibra infatti di una nuova energia, tesa all'abbondanza, alla bellezza e al godimento, alla semplice contemplazione di ciò che abbiamo e di ciò che siamo.
 
Ho realizzato "Mead Moon" partendo dai primi segnali dell'estate, dai colori del miele e dalla simbologia delle operose api, che con il loro miele - narra il folklore - creano il cibo per gli dei.
Al cuore di questa creatura c'è un cammeo di 25 mm realizzato in resina con tecnica petridish, che ricorda proprio le tonalità del miele. Il cammeo, completato da una piccola ape, appoggia su un elemento filigranato, a sua volta decorato da un pendente a quadrifoglio e da una foglia d'edera, con alcune sfere di quarzo citrino.  
Il connettore il alto richiama una falce lunare, da cui parte una catena di sfere di quarzo citrino luna 50 cm circa (25 cm per lato).
 
 
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A questa Luna Piena ho associato il messaggio "Distilla la tua magia", che porta con sé la simbologia operosa delle api, e il senso mistico della bevanda dell'idromele, con il suo carico di profumi.
L'ape, nella tradizione, è simbolo di abbondanza e di ricchezza, e del potere rigenerativo della natura, collegato ai misteri della Grande Madre.
Questo prezioso insetto è anche simbolo di operosità e di ingegno, e richiama in modo molto forte anche un senso di sorellanza - tema sempre perfetto quando si parla di luna: è la consapevolezza che scaturisce da intenti comuni per un fine più alto.
 
La mia "luna dell'idromele" celebra la nostra operosità, festeggia con la sua energia la capacità di trarre dalle nostre fatiche qualcosa di  inebriante, e ci rende terrene e divine allo stesso tempo, libere eppure connesse.
Ci ricorda che possiamo impegnarci e allo stesso tempo volare leggere tra i fiori - proprio come le api.
 
Questo è il tempo di godere, di sentirsi piene, nel "qui e ora".
La stagione estiva porta con sé una contemplazione attiva, fatta di luce, fuoco, vitalità dei sensi ed esplosione dei bisogni. 
Ci ricorda il potere del calore, che fonde, mescola, distilla, e genera da tutti gli ingredienti in gioco una nuova, dolce, ricca e inebriante Meraviglia.
 
 
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Se desideri leggere un approfondimento sulla Luna Piena di giugno, leggi il mio blog qui.