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  • Simona

Un viaggio nei colori: blu




C'è un'espressione inglese che amo molto, "out of the blue", che significa all'improvviso, senza preavviso, o anche, con tutti altri riferimenti cromatici, "di punto in bianco".

Mi piacerebbe sapere come nasce l'associazione anglosassone tra blu e imprevedibile. Se qualcuno lo sa, non esisti a scrivermi! In ogni caso, per il nostro terzo appuntamento con i colori parliamo proprio del blu e delle sue sfumature.


La cromoterapia individua nel blu il colore della rilassatezza per eccellenza, legato all'armonia, alla meditazione, al riposo e all'interiorità.

È il colore del quinto chakra, situato a livello della tiroide, e presiede all'ascolto e alla comunicazione, come anche all'espressione creativa.

Il blu, associato idealmente all'acqua e all'aria, è uno dei migliori antistress naturali di cui possiamo disporre. Chi non lo ama tende ad essere poco tollerante, ermetico e ha difficoltà a imparare dai propri errori.


Il blu è un colore che personalmente non mi dona, ma che sovente mi ha sorpreso in ambito creativo. Lapislazzuli, labradoriti, agate tra le pietre che più amo. Le resine con cui spesso simulo il mare e la sua energia incantano me per prima. Per me il blu è in primis questo: la forza di un'onda, la quiete di una distesa d'acqua a perdita d'occhio, il silenzio del mondo subacqueo, il fresco dell'aria e della notte. Solo evocarne il pensiero mi acquieta e mi rigenera.


Voi amate il blu? Lo trovate così rasserenante come dicono?

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